Salame di Capriolo

La tradizione venatoria in Toscana è antica, dovuta per lo più alla sua conformazione territoriale, fatta da boschi, paludi e praterie che formano un perfetto habitat per la selvaggina.

Tale prerogativa ha fatto sì che lo spirito predatorio degli Etruschi sia stato mantenuto, per ottenere sapori intensi rispetto a quelli allevati. Un perfetto connubio tra macellaio e cacciatore ha dato frutto ad un nuovo prodotto, forte dell'esperienza del salame toscano, che si distigue per il sapore intenso e saporito, dato dall'alimentazione della preda, e meno morbido, perchè prodotto da carne non ingrassata dagli allevamenti.

Descrizione

Conf.

Prezzo

Salame di Capriolo 1 x gr. ±450 € 11,00

Da sempre considerato una preda ambita e raffinata per la sua carne, il capriolo, come il cervo, è tipico della tradizione Toscana, vantando il maggior numero di capi di tutta la nazione. Anticamente erano abbondantemente diffusi pressoché in tutta l’Italia ma, a partire dal XVI secolo le loro consistenze andarono progressivamente diminuendo, arrivando ad una situazione critica attorno al XIX secolo. 

 

La progressiva e drastica diminuzione dei boschi dovuta alla coltivazione del territorio, unita ad una pesante cacciagione, ha senza dubbio rappresentato la principale causa di estinzioni locali o la sensibile diminuzione di tali popolazioni. Tale situazione ha fatto sì che fosse sensibilizzata la cura di tale animale regolamentando la caccia ed il disboscamento, realizzando pertanto un ripopolamento soddisfacente. In Italia la regione che si è dimostrata più sensibile al problema è stata la Toscana che, grazie alla preziosa collaborazione dei cacciatori, non perdendo la loro attitudine ma rispettosi della preda, si sono resi parte attiva per salvaguardare un prodotto che altrimenti sarebbe andato perso. In Toscana le popolazioni più numerose si trovano in Maremma e lungo gli Appennini, dove vengono cacciate solo le prede con determinate caratteristiche ed in determinati periodi.

 

Ottenuto da una lavorazione curata e meticolosa dove si utilizza la spalla e la coscia, a cui si aggiungono il grasso del maiale per addolcire il gusto selvatico ed ammobidire il prodotto. Le carni vengono poi macinate ed amalgamate con sale, pepe e aromi, per poi essere insaccate in budelli, rigorosamente naturali, legati a manoIl prodotto ultimato si presenta di colore marrone scuro tendente al rosso e di consistenza  soda e compatta, mentre la carne interna è caratterizzata da un colore rosso scuro interrotto da piccoli parti di grasso color avorio. All'assaggio si presenta un sapore intenso, tipico dei salumi a base di carni selvatiche, con una nota più delicata ed amabile data dall'utilizzo del maiale.

 

Per conservare il gusto e l'aroma, viene confezionato sottovuoto e pertanto si consiglia si ossigenare il prodotto qualche minuto prima di di servire in tavola. Se, in seguito all'acquisto, dovessero comparie delle muffe nella parte esterna, sarà segno di genuinità del prodotto in quanto realizzato con prodotti naturali.

 

Abbinamenti: sublime se mangiato in purezza con pane toscano (non salato) cotto in forno, abbinato a salumi tipici, pecorini semi stagionati e verdure sott’olio. Il tutto annaffiato, manco a dirlo, da un buon rosso toscano giovane.

 

Ingredienti: Carne di capriolo (50%), carne di suino, sale, aromi naturali, spezie, zucchero, conservanti.

 

Prodotto naturale suscettibile a variazioni di peso.