Quando all’ Amore per la Terra e i suoi prodotti si unisce l’ esperienza di una vita dedita alla ricerca e al rispetto delle tradizioni agricole più antiche, non possono che nascere prodotti semplici e particolari, addirittura unici. Questa è la semplice equazione seguita da Mario Agostinelli, produttore dalla Terra alla Tavola di quello che è già da tempo il prodotto simbolo del Pratomagno, e che forse diventerà un emblema della cucina italiana nel mondo, ovvero: il Fagiolo Zolfino.
La famiglia Agostinelli (Pasquale e Carmela), di plurisecolare tradizione agricola, si trasferisce da Benevento a Reggello nel 1953, quindi nel medesimo anno acquista il podere “Mercatale”. Mario nasce nel 1958, settimo di sette figli cresce seguendo le orme del padre, lavorando come agricoltore. Fino al 1981 lavora nel Valdarno e nel Mugello collaborando con aziende agricole specializzate nel settore del mais, quindi apprende le dinamiche della trebbiatura del grano e tutto ciò che concerne tale coltivazione. Si mette in proprio coltivando cereali, granturco e vigna. Inoltre sviluppa produzioni di qualità anche nel campo dei legumi, delle insalate e delle cipolle, come per esempio lo scalogno rosso.
L’anno del cambiamento rispetto alle precedenti esperienze è il 1990, quando inizia ad interessarsi ai fagioli, in particolare alle antiche varietà, sopravvissute grazie alla volontà ed al lavoro di anziani contadini che non hanno voluto recidere l’antico filo della tradizione. I primi quattro anni sono stati interamente dedicati alla selezione genetica e all’individuazione delle popolazioni con le caratteristiche migliori. Al termine della selezione, l’esordio sul mercato con la commercializzazione di poche decine di chili di prodotto.
Pian piano il Fagiolo Zolfino di Reggello si è fatto conoscere ovunque, grazie alle sue inconfondibili caratteristiche dovute in primis al terreno in cui è coltivato, indubbiamente il più adatto per la sua maturazione, dato che in nessun altra parte d’Italia, oltre alle terre del Pratomagno, è possibile coltivarlo.
Quindi il nome, che trae origini dal suo particolare colore giallo, simile a quello dei cristalli di zolfo, per non parlare del gusto: buccia sottile, dimensioni minime, pasta densa e leggera ed alta digeribilità.
Alta qualità, lavorazione interamente naturale e genuinità sono le basi di un prodotto unico.
Dal 1997 è iniziata una collaborazione con i migliori ristoratori italiani per valorizzare le qualità organolettiche dello zolfino, del bianco valdarnese, del toscanello, delle varietà del cannellino. Attualmente lo Zolfino arriva nei migliori ristoranti degli Stati Uniti, della Russia, e adesso anche in Inghilterra alla Casa Reale di Londra ma anche al Quirinale.
Il prodotto rispecchia la passione che la famiglia Agostinelli pone sin dal momento della semina a quello del raccolto; in ogni fase del ciclo è presente un’assoluta qualità nella pulizia, nella selezione e nella scelta, quindi un impegno ed un’attenzione costante lungo tutto l’arco del processo nel quale, durante la selezione, Mario viene aiutato dalla moglie Lucia.