Fagiolo Toscanello

Parente stretto dello Zolfino, il Fagiolo Toscanello, è un’altra prelibatezza per gli amanti dei legumi di qualità.

Il loro gusto marcatamente dolce e cremoso e la consistenza di questi fagioli dalla buccia sottilissima, viene esaltato da una procedura di cottura lenta ma semplice. Prima di consumarli necessitano di un lungo preammollo, per poi metterli in una pentola aggiungendo acqua fino a coprirli per quattro dita ed un capo d’aglio. Dopo una bollitura lenta di circa due ore e mezza aggiungere sale, pepe, rosmarino ed olio extravergine.

Da provare su delle bruschette di pane toscano con olio a crudo.

Descrizione

Conf.

Prezzo

Fagiolo Toscanello 1 x gr. 350 € 7,50

Raro come lo zolfino, questo fagiolo bianco ha caratteristiche organoletiche particolari. Spicca in bocca la sua pasta, che ha un gusto farinoso dolce e gentile. La buccia finissima si scioglie durante la cottura e lo rende cremoso appena lo si condisce. Ideale per passati e minestre.

 

Uno degli alimenti che compaiono in tante ricette tipiche della cucina Toscana, sono i fagioli, questo economico legume che per secoli ha rappresentato una fonte di alimentazione insostituibile nel mondo contadino. Sulle tavole dove si consuma la vera cucina toscana, non mancano mai e questo spiega i ben trentatré ecotipi  diversi che possono fregiarsi la denominazione PAT e che vengono coltivati nella regione. Nella terra dei mille campanili, non poteva essere che così. Una caratteristica comune che li differenzia dalle produzioni del resto del paese è nelle proprietà organolettiche. Il fagiolo della Toscana è un prodotto dalla buccia molto sottile, dal sapore delicato, consistente dopo la cottura e, dato non trascurabile, di alta digeribilità.

 

Sciacquateli abbondantemente in acqua fredda, prima di porli in preammollo per circa due ore. Poi li mettete in una pentola aggiungendo acqua per circa quattro dita sopra i fagioli ed uno spicchio d’aglio. Fateli bollire poi lentamente ( se in forno a temperatura media) per circa due ore e mezza e verso fine cottura aggiungete sale e pepe a piacere, un ciuffetto di rosmarino e quattro cucchiai d’olio extra vergine prima di ultimare la cottura.

 

Provateli su delle fette di pane abbrustolite con l’aggiunta di un filo d’olio a crudo … poi ci farete sapere ...