Sugo di Cinghiale
La tradizione venatoria in Toscana è antica, dovuta per lo più alla sua conformazione territoriale, fatta da boschi, paludi e praterie che formano un perfetto habitat per la selvaggina. Da sempre considerato al contempo una preda ambita per la sua carne ed un fiero avversario per la sua tenacia in combattimento, in virtù di questo strettissimo legame con l'uomo, il cinghiale appare assai frequentemente, nella mitologia di moltissimi popoli, con ruoli da protagonista, e solo nel corso del secolo passato ha cessato di essere una fonte di cibo di primaria importanza, soppiantato in questo dal suo discendente domestico, il maiale.
Descrizione | Conf. | Prezzo | ||
|---|---|---|---|---|
| Sugo di Cinghiale | 1 x gr. 180 | € 3,50 |   |  |
Una delle ricette che meglio rappresenta le tradizioni culinarie della Toscana. Il sugo di cinghiale è cucinato secondo l'antica ricetta tradizionale, con tutta la passione che soltanto i toscani nutrono per la loro tradizione gastronomica, come la cottura in "Brasiere aperto".
Grazie all’ utilizzo di ingredienti freschi e genuini e senza l'impiego di conservanti, ma con il supporto di una adeguata tecnologia, si ottiene un prodotto come solo le nostre nonne solevano preparare.
Il sugo di Cinghiale cuoce a fuoco lento per circa due ore e mezzo, utilizzando il 60% di carne magra di selvaggina in aggiunta al 20% di carne magra di manzo, il risultato è un prodotto molto gustoso, di grande compattezza, con l'80% di carne. L’intera filiera è tracciata in modo da garantire al consumatore una totale qualità e sebbene non vengano utilizzati conservanti, ha una lunga durata grazie all'attento processo di sterilizzazione.
Ingredienti: carne di cinghiale 60%, carne di bovino adulto, passata rustica di pomodoro, doppio concentrato di pomodoro, olio extravergine di oliva, vino rosso, sale, ortaggi misti freschi in proporzione variabile (cipolla, carota, sedano), aglio, pepe, miscela di spezie, alloro.
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